ECHI DEL PASSATO

Fin dalla mia lontana infanzia, c’è un mesto ricordo che talvolta mi affiora repentino nella mente, come una fosca nube, e con tale irruenza da turbarmi e incupirmi ancor oggi, ormai a distanza di parecchi anni.
Mi sovvengo di aver udito narrare dai miei nonni paterni la commovente storia di un ragazzino che, in occasione del suo compleanno, aveva espresso il fervido desiderio di ricevere in dono un orologio. Quindi il padre, malgrado le ristrettezze economiche in cui versava la famiglia, decise comunque di assecondarlo, attingendo un’esigua parte di denaro dal salvadanaio del figliuolo, e racimolando personalmente la somma restante.
E proprio il giorno in cui il fanciullo compiva gli anni, il genitore lo condusse con sé presso una fornita orologeria, dove avrebbe potuto scegliere il tanto agognato oggetto (un accessorio banale per i ragazzi odierni). Ma mentre erano intenti ad ammirar insieme gli innumerevoli esemplari esposti in vetrina, passandoli in rassegna con lo sguardo, all’interno del negozio irruppero improvvisamente due loschi individui che, pistole alla mano, intimarono al titolare di consegnar loro l’incasso e gli orologi più costosi. Poi, non ancora soddisfatti, puntarono le armi contro il padre del ragazzo per sottrargli i pochi soldi che aveva in tasca. Fu a questo punto che il figlio, sgomento e disperato, si interpose immediatamente tra i criminali e il genitore, nell’amorevole tentativo di fargli da scudo col proprio esile corpo, ma in quel preciso istante si udì echeggiare nell’aria uno sparo assordante… e il fanciullo si accasciò al suolo esanime!
Ed ecco la storia del piccolo, valoroso Eroe che, il giorno del suo compleanno, scelse di fare lui il Dono più grande a colui che lo aveva messo al mondo, sacrificando la sua giovane e precoce vita!
Ebbene, sovente, da talune persone, vengo tacciato di scrivere argomentazioni tristi, che destano inquietudine e malinconia. Sì, lo ammetto, e chiedo venia. Ma, essendo avvezzo a dar libera voce al mio cuore, come durante la composizione dei versi poetici, non posso esimermi dal rammentar che la vita, nella sua sfolgorante e rara bellezza… a volte sa apparir davvero spietata e crudele!!!

ECHI DEL PASSATOultima modifica: 2018-04-06T19:40:14+02:00da bontempo71
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