VIAGGIANDO A RITROSO NEI RICORDI…

Ci sono gioie che, nella loro apparente semplicità, sanno regalar momenti davvero unici, indimenticabili.
Come quando, all’epoca, durante le nutrite processioni religiose di paese, mi insinuavo tra la folla che avanzava lentamente lungo le vie, solo per stringere la mano alla mia ragazza (rigorosamente accompagnata dagli ignari genitori, molto all’antica)! Come quando, in occasione di un concerto svoltosi nella lontana estate del ’90, avendo scorto la mia fidanzatina (coi suoi familiari) tra la calca di spettatori assiepati sotto il palco, mi aprii a fatica un varco per raggiungerla e, ben celati dalla fragorosa confusione che regnava intorno a noi, rimanemmo mano nella mano per tutta la durata dell’evento! Come quando, durante le vespertine passeggiate
domenicali in piazza, dopo un complice scambio di sguardi eloquenti, mi accostavo per un fugace istante a lei e, senza destar sospetti dinanzi all’autorevole presenza degli immancabili genitori, le porgevo furtivamente un bigliettino (su cui le avevo dedicato qualche romantica frase) in una mano!
Ebbene, quei particolari momenti, seppur considerati frivoli o patetici dai giovani dell’odierna generazione, in un simile delicato contesto avevano l’autentico sapore della “trasgressione”, di un’agognata “conquista”, e rappresentavano una gioia talmente intensa per me da rimaner impressi, scolpiti in modo indelebile nella mia memoria! Tuttavia, rammento che ero costretto a esultar in sordina, simulando quasi indifferenza, come se dovessi custodir un arcano segreto… forse per non suscitar l’ilarità di coloro che mi circondavano!
Un po’ come avviene oggi, quando un certo numero di persone mostra apprezzamento per le mie poesie, per i miei libri, o per le mie riflessioni, dispensandomi sinceri elogi: riconosco (con la dovuta umiltà) che i miei ardui sacrifici, tra gli studi letterari e la scrittura, sono valsi a qualcosa! La sola consapevolezza che taluni di voi (carissimi amici di Facebook) hanno la certosina pazienza e la divina bontà di spendere una parte del proprio tempo per leggere i miei post, talvolta così ridondanti e prolissi, mi riempie il cuore di ineffabile soddisfazione; e i vostri “mi piace”, evidenziati in fondo alla pagina di ciascuna mia pubblicazione, equivalgono a delle calorose strette di mano, a degli abbracci affettuosi!
E proprio come allora, quand’ero ragazzo, non oso gongolare per esternar tale infervorata gioia in presenza dei miei cari, ma preferisco custodirla tacitamente nei profondi recessi del mio animo, forse per non rischiare di apparir puerile… o forse perché essa fa parte di quelle sensazioni così intime e preziose che sarebbe superfluo manifestar con le parole!!!

VIAGGIANDO A RITROSO NEI RICORDI…ultima modifica: 2018-05-09T16:16:20+02:00da bontempo71
Reposta per primo quest’articolo