SCRUTANDO UNA FOTO…

Chissà se a qualcuno di voi è capitato di fissare intensamente una vecchia foto del passato, senza riuscir a distoglierne lo sguardo.
Qualche giorno addietro mi sono casualmente imbattuto in una vetusta cartolina che ritraeva gli antichi portici di Pinerolo, il mio indimenticabile paese natio situato ai piedi delle Alpi piemontesi. E’ stato oltremodo emozionante ritrovarmi tra le mani quella fotografia, nitida come i ricordi che ancor oggi, dopo ormai tanti anni trascorsi, serbo in cuore. Ed io lì, immobile come un ebete, a vagheggiar quei portici con tale lacrimosa nostalgia che speravo ardentemente in un repentino prodigio, in una sorta di inspiegabile alchimia capace di catapultarmi in quel luogo, emblema della mia breve ma intensa fanciullezza.
Già, i portici, laddove trovavo inebriante refrigerio durante gli afosi meriggi estivi, ove mi rifugiavo per trovar quieto riparo dallo stillicidio della gelida pioggia invernale! Rammento che, quando giungevo a varcarne la soglia, la ferrea stretta di mano dei miei apprensivi genitori, come d’incanto, si scioglieva, lasciandomi libero di correre, imitato da mio fratello, lungo le arcate che si snodavano a perdita d’occhio, tra una miriade di negozi, bar e osterie. Poi ci fermavamo, ansimanti e infervorati, a contemplar le allettanti vetrine che esponevano meravigliosi giocattoli d’ogni foggia, puntando l’indice verso quello più ambito e decantandone le pregevoli caratteristiche.
Nel rimirar compiaciuto quella suggestiva cartolina dei portici, come rapito da una mistica, onirica visione, sono stato travolto dall’impeto dei ricordi: quasi mi sembrava di udir il pacato cicaleccio dei numerosi passanti, affaccendati nelle compere; quasi mi pareva di sentir ancora la particolare frescura che vi regnava; quasi avevo la sensazione di percepir gli aromi e le fragranze dei prodotti tipici aleggiar nell’aria, insinuandosi dolcemente nelle mie narici!
Ma perché una semplice foto, sovente, deve sortir un simile effetto su di me? Perché la mia dannata sensibilità mi induce a rimanervi assorto per un interminabile lasso di tempo senza poter esimermi dal formular pensieri deliranti?
Ed ora chiedo venia a tutti voi, per avervi propinato i miei tediosi vaneggiamenti, ma talvolta quella che a prima vista sembra una comune, frivola immagine… in realtà racchiude un significato che vale più di mille parole!!!

SCRUTANDO UNA FOTO…ultima modifica: 2018-07-05T22:47:05+02:00da bontempo71
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