LA BUONA CREANZA

Chissà quante volte mi sarà capitato, trovandomi in fila all’interno dell’ufficio postale, di assistere a scene indecorose da parte di utenti che inveivano ad alta voce l’un contro l’altro, con espressioni boccaccesche, per via del turno! Chissà quante volte mi sarà capitato di veder persone scagliarsi epiteti ingiuriosi a vicenda, accompagnati da gesti inconsulti ed esplicite minacce, solo per un parcheggio conteso, o a motivo di una precedenza non rispettata! Chissà quante volte mi sarà capitato, trovandomi in un’affollata sala d’attesa, di veder giovani uomini rimaner comodamente seduti, con piglio impassibile, senza cedere il posto a donne o anziani! Chissà quante volte mi sarà capitato di veder soggetti far ingresso nei vari esercizi commerciali, senza nemmeno prendersi la briga di salutar i presenti, di rispettar la fila o di ringraziar prima di congedarsi (come impone la buona creanza)!
Ebbene sì, al giorno d’oggi, pare che l’educazione, il rispetto altrui e le buone maniere siano ormai in via d’estinzione, un’autentica rarità. Nell’immaginario collettivo dell’epoca moderna sembra proprio che le persone ammodo, dal tono pacato e dall’indole cortese siano ormai (a torto o a ragione) una chimera, qualcosa di tramontato, “gente d’altri tempi”… a tal punto che, quei pochi “esemplari” ancora esistenti, vengono scrutati dall’alto in basso e giudicati addirittura “strani” da taluni, suscitando palese curiosità e persino qualche commento ironico, tra l’ilarità generale!
Talvolta mi chiedo, rammaricato, che fine abbiano fatto i valori etici e morali d’un tempo: che ne è stato della galanteria nei confronti del gentil sesso? Che ne è stato del riverente timore dinanzi all’autorità dei genitori o degli insegnanti? Che ne è stato del profondo rispetto nutrito per i più anziani o per gli estranei? Che ne è stato delle semplici e basilari norme di comportamento a cui attenersi scrupolosamente nel contesto privato, scolastico e sociale?
Ormai in questa nostra degradata società, così assuefatta dal progresso, oberata dalla tecnologia e quasi del tutto scevra di ogni contatto umano, purtroppo, è diventato usuale, consueto, addirittura “normale” assumere determinati atteggiamenti, emblema di cinismo e indifferenza, ignorando che solo le nobili virtù, insite in quei “rari” soggetti menzionati… rappresentano la vera Ricchezza umana e spirituale!!!

LA BUONA CREANZAultima modifica: 2018-11-20T17:57:05+01:00da bontempo71
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