IL MIO DIARIO

C’è stato un periodo della mia vita in cui, da ragazzino, annotavo ogni avvenimento quotidiano su un diario, dove esprimevo, con dovizia di particolari, tutte le mie sensazioni vissute, che si intersecavano tra momenti lieti, angosciosi, idilliaci e malinconici. Rammento che ogni sera, assorto con carta e penna innanzi, come il piccolo “scrivano fiorentino”, stilavo un dettagliato bilancio della giornata che volgeva ormai al declino, incurante di chi, storcendo il naso, mi diceva “chi te lo fa fare?” Già, chi me lo faceva fare?, mi chiedevo talvolta, nella mera consapevolezza che mai nessuno avrebbe letto quelle mie pagine segrete, laddove erano accuratamente custoditi i reconditi sentimenti che albergavano negli oscuri anfratti del mio ego, frutto di piccole esperienze acquisite, di modeste avventure, di platoniche espressioni dedicate a qualche avvenente fanciulla, che non osavo corteggiar per via della mia dannata timidezza, la quale mi rendeva così maledettamente impacciato e vulnerabile! Eppure seguitavo imperterrito a far scorrere fluidamente la penna a sfera su quei candidi fogli, come soggiogato da un’arcana forza indomita, da un frenetico impulso irrazionale: quel diario rappresentava il mio amico più fedele, il mio mentore silenzioso e discreto, a cui potevo confidar qualsivoglia parola senza essere deriso o giudicato!
Sì, pur sapendo che solo uno stolto avrebbe vergato un memoriale destinato a rimaner intonso in balia della polvere, occultato nei profondi recessi d’un cassetto, niente e nessuno mi ha impedito di realizzarne la meticolosa stesura.
E oggi, dopo ormai parecchi anni intercorsi da tale epoca, sfogliando nostalgicamente quei vecchi quaderni, le cui pagine ingiallite recano ogni singola data, rivedo quel fragile e ingenuo ragazzo di allora. Il mio caro, prezioso diario ove, con pazienza certosina, ho versato inchiostro durante le quiete ore vespertine, goccia dopo goccia, mi travolge con un fiume di soavi ricordi, compiendo l’immane prodigio di rievocar particolari circostanze del passato, di percepir le medesime emozioni provate, di riportar in vita persone ormai scomparse… e di confermar che esso non è stato scritto invano!!!

IL MIO DIARIOultima modifica: 2018-04-06T19:48:15+02:00da bontempo71
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